martedì 22 maggio 2012

L'ISTITUTO AGRARIO DI LARINO AL CENTRO DELLA SPERIMENTAZIONE CEREALICOLA

Presso l’azienda dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino sono in corso delle prove sperimentali in campo di cerealicoltura, che fanno capo a un progetto di filiera sulla pasta interessando, di fatto, i pastifici più importanti dell’Italia centrale, tra cui la De Cecco. Le prove sono eseguite in partnership con la Pro.Se.Me. srl, azienda leader in Italia nella sperimentazione e miglioramento genetico, con sede in Piazza Armerina in provincia di Enna. La mission dell’azienda siciliana è quella d’incrementare continuamente le sue conoscenze nel campo della ricerca, valorizzando il miglior materiale genetico al fine di ottenere sempre nuove varietà di cereali da mettere a disposizione delle società sementiere e delle aziende agricole. I campi sperimentali presenti nell’azienda dell’Istituto sono sotto la supervisione del Prof. Fortunato Calcagno, genetista e costitutore d’importanti varietà di frumento duro, della storica e celebre Stazione Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone. La scorsa settimana, sotto gli occhi attenti degli studenti dell’Istituto, di operatori di filiera e d’imprenditori agricoli che operano nel campo cerealicolo, si è svolto un incontro divulgativo con l’importante genetista, una vera e propria esperienza formativa senza precedenti nella nostra zona. Il Prof. Calcagno è stato il padre di varietà molto diffuse in tutta Italia, dal Simeto del 1990, fino alle ultime varietà come Catasta, Core, Mimmo e altri. Il processo di selezione di una nuova varietà è veramente lungo e laborioso, solo dopo circa 10-15 anni di sperimentazioni (si tratta di ricerca tradizionale e non di manipolazioni mediante l’uso di OGM, risolvibile in soli 10-15 giorni), fatte di test in pieno campo di resistenze alle crittogame, alle diverse condizioni pedoclimatiche e ad altri parametri, si può iscrivere la nuova varietà al relativo registro nazionale e dopo ulteriori due anni di prove in campo si passa alla commercializzazione.


Nella giornata in campo il Prof. Calcagno ha ripercorso tutti i sentieri del miglioramento genetico nel settore cerealicolo, in particolare quelli tradizionali dell’incrocio semplice e della selezione, illustrando agli alunni le caratteristiche degli ideoitipi varietali presenti nelle prove sperimentali in campo allestite dall’Istituto Tecnico Agrario. In questo periodo nell’azienda agraria dell’Istituto sono in corso anche altre prove sperimentali: oltre a quelle varietali su frumento duro, abbiamo la prova nazionale sui cereali autunno-vernini, con trenta varietà di frumento duro, trenta varietà di frumento tenero e ventiquattro varietà di orzo; campo sperimentale di colza, di girasole e di mais; è stato appena impiantato un campo catalogo di olivo con venti cultivar autoctone molisane. Mercoledì 23 Maggio e giovedì 24 Maggio, infine, si svolgeranno altri due incontri organizzati con l’associazione ex-allievi, sia nella sede che nell’azienda dell’Istituto, con altri esperti del settore, al fine di illustrare i risultati di altre prove sperimentali oltre che un incontro dibattito sull’IMU e sulle relative implicazioni nel futuro delle aziende agricole. Il lavoro dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino, come testimoniato anche dallo stesso Prof. Calcagno e dagli altri operatori del settore, sta dimostrando, ancora una volta, che la sua notorietà è riconosciuta ampiamente al di fuori dei confini regionali grazie alla bontà della propria attività di formazione e sperimentazione.

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Sebastiano Di Maria
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