Veduta del centro storico di Larino e di Pian San Leonardo |
STORIA
Tra una meravigliosa vegetazione
di alberi di olivo e di viti, sorge Larino. L'origine della città è molto
controversa e ancora oggi oggetto di dibattito. Di certo sappiamo che Larino
era una città del popolo italico dei Frentani, fondata in età preromana. Il
primo nome attribuitole fu Ladinod, impresso sulle monete locali; in seguito fu
trasformato nel latino Larinum, ossia luogo dove i Frentani ebbero i Lari. La
città aveva un impianto urbano già molto solido ed evoluto nel IV secolo a.C.
Dopo la vittoria dei Romani nel 319 a.C., Larinum divenne una res publica,
mantenendo una propria autonomia rispetto alle altre città frentane. Durante la
seconda guerra punica (217-201 a.c) fu teatro di battaglie tra l'esercito di
Annibale, accampato nella vicina Gerione, e Fabio Massimo, dittatore a Larino.
Al tempo di Augusto, venne trasferita una colonia militare cluenziana, che pare
dette il nome ad una delle famiglie della Frentania, la Cluentia. A questa
famiglia appartenne Lucio Cluentio, larinate, che mori nel 89 a.c. nella
battaglia di Nola. A Larino nacque anche Aulo Cluentio, noto per essere difeso
da Cicerone nella celebre orazione Pro Cluentio pronunciata nel 66 a.c.
Successivamente, dopo la caduta dell'impero romano, la dominazione dell'Italia
meridionale ad opera dei Longobardi (VI - X sec d.c.) influenzò la vita di
Larino che divenne parte integrante del Ducato di Benevento, conservando una
certa autonomia giuridica garantita dalla presenza di un conte. La data
tradizionale dell'842, associata alla memoria della traslazione delle reliquie
del patrono San Pardo, mette in relazione l'esodo definitivo dell'antica città
dal sito collinare alla vallata sottostante, difesa dalle incursioni saracene
ed ungare, da alte mura di cinta. Nel nuovo nucleo, sotto la successiva
influenza del Regno di Napoli, a partire dal XIII sec. d.c., recuperò tutta la
sua importanza e la presenza di un importante fortezza, successivamente adibita
a residenza dei regnanti dell'epoca ne è la testimonianza unita alla
costruzione della nuova Cattedrale (consacrata il 31 luglio 1319). Il 26
gennaio del 1564, il vescovo Belisario Balduino, reduce dal Concilio di Trento,
aprì a Larino il primo seminario diocesano nel mondo cattolico. Con il
riordinamento amministrativo nel Regno di Napoli (1806), Larino riacquistò un
ruolo istituzionale determinante, divenendo capoluogo di distretto, così come
quando passò (1811) dalla Capitanata al nuovo distretto di Molise.
In aggiornamento ...............
Nessun commento:
Posta un commento